Giada Depalmas 26 anni mancina ala destra grinta , cuore , velocità punto di forza della Lions . Come affronta l’ultima parte del campionato ?!? C’è rammarico non si nasconde per quello che ad oggi è riuscita insieme alle sue compagna a realizzare ” Penso che dall inizio del campionato ad oggi ci sia stata una crescita positiva della squadra vista come insieme.
Per quanto riguarda le singole giocatrici, non ci si accontenta mai, ma nonostante il punto debole di ciascuna si è sempre riusciti a trovare un giusto equilibrio. Quello che ci manca, è la cattiveria agonistica, quella sana e giusta cattiveria che ti porta ad avere sempre fame di vittoria, e che noi non abbiamo come punto forte. Siamo state in grado di dimostrare a noi stesse che possiamo averla, ma non deve essere un qualcosa da tirar fuori ad intermittenza ma deve essere una costante. Costante che può esser tale solo e ripeto solo con l impegno e la volontà che si mette durante l allenamento, perché come già detto, ciò che non si fa durante l allenamento senza dubbio non si fa in partita, da una difesa forte al recupero di un pallone perso. E questo deve essere un pensiero fisso per ognuna .
Ogni critica,positiva o negativa che sia, se ci viene detta è perché c’è una volonta di crescere e andare avanti, perciò ognuna di noi deve essere aperta a riceverle,dalle più piccole alle più grandi, perché se non ci fosse l interesse, neanche verrebbero dette. Dopo le sconfitte antipatiche che abbiamo subito, spero che l’ animo della squadra riesca a tirarsi su e a guadagnarsi queste ultime tre vittorie. Per la squadra ma sopratutto per ogni singola atleta , deve essere una prova e una dimostrazione che bisogna andare avanti anche se a volte il percorso diventa difficile. Mi dispiace non esser presente contro il Ferrarin, e spero che la squadra creda in quelle che sono le nostre qualità. Perché abbiamo tanti difetti, facciamo una marea di errori , ma abbiamo dimostrato che nonostante tutti questi aspetti negativi alla fine riusciamo a vincere, se ci mettiamo il cuore e le gambe.”- parla così con tanta sincerità e trasparenza come d’altronde lo dimostra come persona .La critica e sopratutto L autocritica serve . Giada non è un atleta del vivaio Lions ma quasi alla fine della seconda stagione con i colori delle leonesse si è acquistato stima e fiducia da parte della Pastor che con il suo metodo ” tosto” che pretende sempre il massimo e fiera di averla al interno del suo progetto . Da atleta più grande , da una trascinatrice suona la carica di tutta la squadra ” non bisogna mai accontentarsi ” e sopratutto nei momenti difficili bisogna crederci !
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