Disunite e non unite. Forzature e poco gioco collettivo. Gambe pesanti e poca corsa.
Dodici parate a tu-per-tu di Casandra Lopez che gioca una ottima gara. È presente ed è quasi sempre in partita. Ma non serve a nulla alla fine. Peccato.
“ non ci sono scusanti che la squadra è alla prima partita con questa formazione non l’ho accetto . Lavoriamo bene e insieme avendo giocato degli amichevoli con questa formazione, dove ho visto ciò che chiedo e preparo. Il gioco svolto ieri non rispecchia la mia idea di pallamano e neanche ciò che preparò durante gli allenamenti. Abbiamo peccato in troppi errori scolareschi che in A1 non si possono vedere. Passaggi sbagliati su un giro di palla senza neache la pressione della difesa a dosso. Abbiamo giocato 10 minuti inferiorità numerica. Ferme senza correre. Non posso vedere una partita senza la seconda fase in corsa .Quanti palloni buttati via dopo avergli recuperati con tanta fatica in difesa ??? Tantissimi . Mi è piaciuta la reazione finale su 21:26 dove il gioco collettivo, la corsa e il gioco veloce hanno riportato la squadra a 25:27 a sei minuti dalla fine della gara.Sbagliamo l’occasione di meno 1 con un tiro creato benissimo di squadra. Continuiamo a creare di squadra ottime situazioni finali ma la pressione è la tensione finale ci fa tremare le gambe e le mani. Non segniamo più nei ultimi 6 minuti ma non mi preoccupa neache questo, ieri nella gara tra le due capoliste nei ultimi 15 minuti una squadra segna 1 gol l’altra squadra segna 0 gol. Può accadere questo.

Quello che mi preoccupa invece è la squadra che gioca con frena mano tirato con poca lucidata e con poca cattiveria agonistica .

Poca fame di vittoria che invece dovrebbe essere tanta.

Senza correre senza rompere il fiato sembra quasi accontentarsi.

Non è quello che voglio.

Ho allestito una squadra che ha potenziale e se non esce fuori io personalmente mi metto in discussione. Se è questo il gioco che ottengo dopo tutto quello che faccio insieme al mio staff e squadra allora c’è qualcosa che sbaglio o io oppure c’è qualcosa che devo cambiare. Ieri abbiamo sprecato la nostra occasione di rompere il ghiaccio, abbiamo giocato male ma eravamo lo stesso in partita. Non basta essere vicine bisogna saper vincerla. Complimenti a Leno! Porta meritatamente a casa i due punti.” – Pastor

Abbiamo 20 giorni di duro lavoro e cambiamenti immediati per andare a Erice per giocare la partita che prepariamo. Un avversario di sicuro non alla nostra portata. Ma dove voglio vedere il piano partita seguito in minimo particolare .La squadra ha i mezzi di fare punti contro chi può fare punti ;ma deve avere anche coraggio di farlo.!